domenica 21 marzo 2021

Fiammetta e la DAD in alta quota (caprette comprese)

Lei è Fiammetta. Quando le scuole sono chiuse perché la provincia è in zona rossa, i genitori di Fiammetta sono tra quei lavoratori che non possono usufruire del congedo: sua madre fa l'operatrice sociosanitaria e ovviamente non può portarla con sé, il padre non può restare a casa perché il suo lavoro di allevatore rende indispensabile la sua presenza in alpeggio. Così la ragazzina lo segue e la sua aula diventa il pascolo dove vengono allevate 350 capre autoctone (passirie e mochene) e sarde.

Massimiliano Melis è un ex operaio edile arrivato in Trentino dalla Sardegna: da tre anni ha deciso di dedicarsi al mestiere che era dei suoi nonni e seguire la sua passione per la natura e gli animali: in inverno, tiene le sue greggi in due masi vicino alla Rocca medievale di Samoclevo. D'estate ha due malghe tra Dimaro e Terzolas. Con il latte delle sue capre produce formaggi e ricotte dai profumi particolari, grazie all'alimentazione naturale, completamente priva di mangimi.

Il padre: "Talvolta mi aiuta, anche questo è importante per l'apprendimento"

Val di Sole, per Fiammetta la scuola a distanza è in alta quota mentre le caprette le fanno ciao

 

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